questa copertura si presta come strumento dinamico e duttile, di garanzia completa. Una necessità, soprattutto di questi tempi, in cui proteggere la propria attività significa garantire il capitale investito, il capitale umano e il valore del proprio lavoro.

Dalla vostra parte. Per proteggere il vostro valore.

E c’entrano davvero i fiori, con noi, che abbiamo fatto delle serre, e della floricoltura in genere, uno dei campi di maggiore competenza per le polizze Rischi industriali, così come per i settori particolari attinenti all’allevamento, alle cantine, e all’enologia, senza omettere nessuna delle specializzazioni particolari che comportano anche grandi rischi.

Su questa particolarità, – di volumi, come di merceologia,- ritagliamo ogni giorno, con i nostri clienti, le soluzioni più adatte e convenienti. Facendo crescere – insieme – quell’imprenditorialità italiana, di cui andiamo così fieri.

Eppure non esiste un vero obbligo di legge (analogo a quello della RC auto, per intendersi) che imponga ad un’azienda di tutelarsi per i danni cagionati a terzi. Fatto è che la normativa, a cominciare dagli articoli del codice civile, per proseguire con le sentenze dei tribunali, lascia poco spazio ai dubbi. Quando danni accadono, le aziende sono tenute a rispondere in maniera molto pervasiva e per farlo, spesso, si trovano a “precipitare”.

A fare da paracadute (o “materasso”) viene in aiuto la polizza Rc Aziende. Pensata appositamente per affrontare eventi importanti, occorsi in conseguenza di fatti accidentali, avvenuti nell’esercizio dell’attività assicurata, può essere pensata anche per coprire le conseguenze dei fatti occorsi nei confronti dei prestatori di lavoro, quando spetti all’azienda risarcire, con azioni di rivalsa, eventi sofferti dai dipendenti.

Un ruolo definito, a ragione, chiave. Keymen sono, dunque, gli amministratori su cui si accentrano, al tempo stesso, una responsabilità e un’importanza straordinarie.

A fare da contralto a questo potere d’azione si tratteggia, inevitabilmente, anche un surplus di rischi, e di responsabilità legale connessa, anche come conseguenze delle azioni svolte dagli esecutori materiali delle decisioni assunte da chi decide.

La polizza RC amministratori ha lo scopo di tutelare gli amministratori per i danni cagionati e per gli eventuali errori, negligenze e omissioni, occorse nell’esercizio della propria attività.

Specularmente, in forza del ruolo chiave che gli amministratori svolgono e quindi di fatto del loro potere di “tenere in mano” le redini (e dunque la sorte) del business entro cui operano, è stata pensata una polizza Vita, che si propone di tutelare, questa volta, l’azienda nell’eventualità in cui perda chi ricopre questo ruolo strategico.

Il settore gode, dunque, di una tutela a 360°, che trova integrazione anche con la copertura TFR (trattamento di fine mandato), di cui beneficiario è l’amministratore; una forma di capitalizzazione remunerata, che rientra tra i benefit previsti per le posizioni di questo livello.